Botanica Zero è proposto a tutti coloro che desiderano imparare ad osservare le piante con attenzione e lasciarsi attrarre dalla loro diversità. Prende in considerazione le piante vascolari, cioè quelle piante dotate di un sistema interno di cellule allungate che funzionano da tubi per il trasporto di acqua, sali minerali disciolti, zuccheri, vitamine, aminoacidi e altre molecole organiche. Il percorso inizia con l’osservazione dei loro principali organi, la radice, il fusto, le foglie, i fiori e i frutti. Passa poi all’osservazione delle strutture e degli organi dedicati alla riproduzione in quelle piante vascolari che non hanno fiori e frutti, prendendo come esempio le felci terrestri e le conifere della flora italiana. Infine, applicando le conoscenze acquisite, introduce alla pratica del riconoscimento delle piante vascolari con degli esempi di identificazione guidata di alcune specie comuni nella flora italiana. Lo studente avrà la possibilità di verificare il proprio apprendimento con attività interattive e di partecipare direttamente al riconoscimento delle specie rispondendo ad una sequenza di domande.
Botanica Zero è nato da progetti di tesi di laurea di studentesse degli ultimi anni dei corsi triennali e magistrali di Scienze Naturali dell’Università di Padova (Elisa Baldo, Cristina Boaretto, Valentina Boscariol, Chiara Maggio, Sofia Poiana, Aurora Tessaro, Chiara Toffanin) che ne hanno scelto, organizzato e realizzato i contenuti digitali per i loro compagni più giovani e per un pubblico massivo pronto a lasciarsi meravigliare dalle piante.
Con la supervisione delle professoresse Antonella Miola e Nicoletta La Rocca, da una semplice raccolta di video, Botanica Zero ha poi assunto la forma di MOOC nella piattaforma EduOpen, grazie al supporto fornito dall'Ufficio Digital Learning e Multimedia, dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e dal Piano Nazionale Lauree Scientifiche di Scienze Naturali e Ambientali (PLS) (https://pls.scienze.unipd.it/).