Fare CLIL... par furlan! (2a ed.)


Il MOOC è stato realizzato nell’ambito del Progetto europeo "Eduka2 – Per una governance transfrontaliera dell’istruzione",  finanziato dal bando per la presentazione di progetti standard nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

Il corso è rivolto a tutti coloro che sono interessati ad approfondire le modalità di utilizzo della lingua friulana minoritaria per l’insegnamento di contenuti disciplinari. Tale modalità didattica rientra nell'approccio conosciuto come CLIL (Content and Language Integrated Learning), che ha cominciato a diffondersi in Europa negli anni Novanta. Si tratta di un ambiente di apprendimento dove si perseguono obiettivi sia disciplinari che linguistici attraverso attività basate sul compito. I partecipanti verranno introdotti alle  strategie di insegnamento necessarie a favorire tale ambiente di apprendimento, quali, ad esempio, la facilitazione della comprensione dei testi, il supporto linguistico per incoraggiare la produzione, l’adozione delle tecnologie a favore di un coinvolgimento attivo degli studenti e l’utilizzo di modalità integrate di verifica e valutazione


Frequenza e Attestati

Frequenza
GRATUITO!
Attestato di Partecipazione
GRATUITO!

Categoria

Scienze Sociali

Ore di Formazione

16

Livello

Base

Modalità Corso

Autoapprendimento

Lingua

Italiano

Durata

6 Settimane

Tipologia

Online

Stato del Corso

Archiviato

Avvio Iscrizioni

19 Mag 2019

Apertura Corso

3 Giu 2019

Chiusura Corso

18 Ago 2019
Al termine del corso, i partecipanti: 

  1. avranno compreso le motivazioni glottodidattiche per l’uso della lingua friulana minoritaria per l’insegnamento di contenuti disciplinari; 
  2. conosceranno la normativa, nazionale e regionale, a tutela della lingua friulana minoritaria; 
  3. conosceranno le caratteristiche principali della lingua friulana (differenze tra lingua comune e varietà, grafia ufficiale, elementi di morfologia e morfosintassi);
  4. avranno approfondito concetti legati alla pianificazione, all’uso delle tecnologie e alla valutazione in CLIL; 
  5. avranno visionato materiali didattici per il CLIL in friulano creati e sperimentati dagli insegnanti, come esempio di buone pratiche; 
  6. saranno avviati alla costruzione di comunità di pratica tra insegnanti della rete.

Nessun requisito in particolare.

Coonan C.M. (2012). La lingua straniera veicolare, Seconda edizione. Torino: UTET.

Langé G. & Cinganotto L. (2014). E-CLIL per una didattica innovativa. I Quaderni della Ricerca nr. 18 , Torino: Loescher. 

Ricci Garotti F. (2006) (a cura di). Il futuro si chiama CLIL: una ricerca interregionale sull’insegnamento veicolare. Trento: IPRASE Trentino. 

Serragiotto G. (2014). Dalle microlingue disciplinari al CLIL. Torino: UTET. 

 Vicario F. (2011). Lezioni di linguistica friulana. Udine: Forum Edizioni.

Il corso è articolato in 6 sezioni, tutte in autoapprendimento.

L' Attestato di Partecipazione è rilasciato dopo aver visionato tutte le videolezioni e risposto correttamente ad almeno 7 domande su 10 di ciascun test (il test prevede due tentativi di risposta).