Interventi Blogi di ANNAMARIA DE SANTIS
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Le signorili strade e gli eleganti palazzi di Ferrara sono stati il perfetto scenario per l'incontro di EduOpen tenutosi il 30 e il 31 gennaio.
Nel meeting abbiamo fatto il punto sullo "stato di salute" del nostro progetto: sapete che sono ben 25 le Institutions che fanno parte di EduOpen? E che dal kick off del 2016 sono stati realizzati ben 276 corsi, 19 pathway e 5 courseware?
Nel 75% dei corsi sono iscritti all'incirca 700 studenti; le percentuali di completamento dei corsi oscillano fra l'1 e il 60%. Entrambi i valori diminuiscono se calcolati in riferimento ai pathway. I materiali didattici presenti nei corsi hanno livelli medio-alti di accessibilità (possiamo fare di meglio!). Ally, il plugin di Blackboard installato su EduOpen permette agli utenti di scaricare in formati alternativi (braille, audio, html, ePub ecc.) i documenti e voi, utenti di EduOpen, l'avete fatto: negli ultimi 4 mesi per circa 1200 volte in 62 corsi!
Oltre ad Ally, abbiamo parlato anche di IntelliBoard, un sistema integrato su EduOpen che analizza i dati di navigazione ed engagement nei corsi restituendo in tempo reale report dettagliati che mettono i docenti in grado di predisporre interventi formativi a partire da questi stessi dati.
I referenti del Cineca hanno presentato il meccanismo di funzionamento del nuovo sistema di integrazione fra ESSE3 ed EDUOPEN che consentirà di snellire e rendere più efficace la procedura di emissione di certificati verificati e crediti formativi.
I rappresentanti dei vari atenei hanno descritto le strategie messe in atto nella realizzazione dei Mooc di EduOpen, e non solo. Hanno condiviso le esperienze più o meno strutturate degli atenei che in modi diversi lavorano su didattica e tecnologie: teaching center, centri e-Learning, produzione di video didattici, riprogettazione dei corsi e così via.
EduOpen è parte di uno scenario molto più ampio, quello dell'alta formazione. Nel suo intervento, il prof. Minerva ha mostrato il modo in cui questo scenario si sta modificando nel nostro paese e nel contesto internazionale. La popolazione universitaria italiana negli ultimi anni è cambiata, per numeri e (quasi sicuramente) anche per bisogni formativi. Nello scenario internazionale dell'alta formazione si consolidano l'uso e l'intreccio di metodologie didattiche diversificate, sia in presenza che online.
Quale ruolo gioca il nostro network in questo contesto?
EduOpen può e deve essere un player attivo di questo contesto in evoluzione, le azioni di ciascuna institution nel network possono essere motore del cambiamento.
In quale contesto formativo gli studenti del futuro potranno apprendere e diventare dei professionisti capaci?
Dobbiamo lavorare affinché questo contesto sia il migliore possibile.
Nel meeting abbiamo fatto il punto sullo "stato di salute" del nostro progetto: sapete che sono ben 25 le Institutions che fanno parte di EduOpen? E che dal kick off del 2016 sono stati realizzati ben 276 corsi, 19 pathway e 5 courseware?
Nel 75% dei corsi sono iscritti all'incirca 700 studenti; le percentuali di completamento dei corsi oscillano fra l'1 e il 60%. Entrambi i valori diminuiscono se calcolati in riferimento ai pathway. I materiali didattici presenti nei corsi hanno livelli medio-alti di accessibilità (possiamo fare di meglio!). Ally, il plugin di Blackboard installato su EduOpen permette agli utenti di scaricare in formati alternativi (braille, audio, html, ePub ecc.) i documenti e voi, utenti di EduOpen, l'avete fatto: negli ultimi 4 mesi per circa 1200 volte in 62 corsi!
Oltre ad Ally, abbiamo parlato anche di IntelliBoard, un sistema integrato su EduOpen che analizza i dati di navigazione ed engagement nei corsi restituendo in tempo reale report dettagliati che mettono i docenti in grado di predisporre interventi formativi a partire da questi stessi dati.
I referenti del Cineca hanno presentato il meccanismo di funzionamento del nuovo sistema di integrazione fra ESSE3 ed EDUOPEN che consentirà di snellire e rendere più efficace la procedura di emissione di certificati verificati e crediti formativi.
I rappresentanti dei vari atenei hanno descritto le strategie messe in atto nella realizzazione dei Mooc di EduOpen, e non solo. Hanno condiviso le esperienze più o meno strutturate degli atenei che in modi diversi lavorano su didattica e tecnologie: teaching center, centri e-Learning, produzione di video didattici, riprogettazione dei corsi e così via.
EduOpen è parte di uno scenario molto più ampio, quello dell'alta formazione. Nel suo intervento, il prof. Minerva ha mostrato il modo in cui questo scenario si sta modificando nel nostro paese e nel contesto internazionale. La popolazione universitaria italiana negli ultimi anni è cambiata, per numeri e (quasi sicuramente) anche per bisogni formativi. Nello scenario internazionale dell'alta formazione si consolidano l'uso e l'intreccio di metodologie didattiche diversificate, sia in presenza che online.
Quale ruolo gioca il nostro network in questo contesto?
EduOpen può e deve essere un player attivo di questo contesto in evoluzione, le azioni di ciascuna institution nel network possono essere motore del cambiamento.
In quale contesto formativo gli studenti del futuro potranno apprendere e diventare dei professionisti capaci?
Dobbiamo lavorare affinché questo contesto sia il migliore possibile.
[ Modificato: venerdì, 7 febbraio 2020, 18:15 ]